Lou Jiwei, nessun rischio di hard landing per l'economia (agenzia Xinhua)
Il ministro delle finanze Lou Jiwei nega che per la seconda economia piu' grande al mondo stia iniziando un periodo di crisi, escludendo il rischio di un atterraggio duro; Lou e' convinto che la crescita potrebbe persino accelerare. Lo ha dichiarato in un'intervista all'agenzia di Stato Xinhua ai margini della conferenza del G20 di sabato. Secondo il ministro la Cina potrebbe chiudere l'anno con una crescita del 7.5%, confermando le previsioni. "La produzione energetica e il consumo di elettricita' sono aumentati del 4%, mentre si e' registrato un +8% nei consumi relativi al settore terziario", ha detto Lou, spiegando che cio' dimostra come l'economia della Cina si stia orientando verso i servizi. Lou ha poi aggiunto che "la Cina portera' avanti la riforma fiscale per promuovere la crescita, in particolare convertendo le imposte di vendita in imposte sul valore aggiunto (VAT)". L'intervista giunge all'indomani dell'annuncio di Pechino di voler rimuovere il limite minimo sui tassi di prestito nel tentativo di liberalizzare i tassi di interesse
(22 luglio 2013)