L'occhio (Marco Emanuele)

13.02.2014 11:47

La radicalità e la velocità dei cambiamenti che stanno percorrendo la Chiesa cattolica possono insegnare molto alla politica italiana. Cambiamenti che sono la consapevolezza dei "segni dei tempi", che si realizzano nel lasciarsi percorrere da essi.

Papa Francesco non semplifica, ha l'urgenza profonda dei problemi. Non si fa vincere dall'ambizione e, di fronte al mondo, esprime un'autorevolezza che chiama alla partecipazione. Papa Francesco non è un leader.

La Chiesa si incarna nella vita, diventa carne e sangue e non più "giudice morale". Papa Francesco ha una visione del mondo. Esattamente quella che sembra mancare, nella grande maggioranza dei casi, ai nostri rottamatori e rottamati.