Daily Global (22 febbraio 2014)
da Il Sole 24 Ore
- Fed-Emergenti in rotta di collisione. Oggi e domani i ministri dell'Economia e i banchieri centrali tengono la prima riunione dopo l'avvio del tapering Usa. L'accusa di India, Russia e Turchia agli Stati Uniti: ci vuole più coordinamento. Richiesta di reciprocità: le economie emergenti hanno aiutato i Grandi, durante la recessione, con enormi stimoli finanziari. Ora chiedono collaborazione. Gli istituti di credito: Delicata la partita delle regole bancarie. Gli Stati Uniti chiedono requisiti semplici mentre l'Europa vuole un sistema più diversificato. (...) (Riccardo Sorrentino)
- Pechino rassicura i partner sulla frenata dell'economia. Con il Dalai Lama nelle stanze della Casa Bianca (nonostante le rampogne di Pechino), sul fronte interno è toccato al governatore della Banca centrale cinese, Zhou Xiaochuan, a Sidney per il G-20, di impugnare l'estintore per spegnere le elucubrazioni sulla stabilità dell'economia cinese. Argomento cruciale a pochi giorni dall'assemblea nazionale del Popolo che si terrà a Pechino ai primi di marzo, insieme alla Conferenza politica consultiva del popolo cinese. Sarà l'occasione per fare il punto della situazione del paese, delle riforme e dell'effettività delle decisioni adottate finora dalla nuova leadership. (...) (Rita Fatiguso)
- Moody's alza il rating della Spagna. L'agenzia Moody's ha rivisto al rialzo il rating sovrano della Spagna a "Baa2" da "Baa3". L'outlook per i titoli governativi iberici è positivo. Lo comunica Moody's in una nota: l'upgrade è legato, secondo l'agenzia, al progresso del ribilanciamento dell'economia e ai progressi nell'attuazione delle riforme strutturali. Moody's sottolinea il miglioramento della competitività esterna del paese, il riassetto della finanza pubblica e le riforme strutturali nel mercato del lavoro e nel sistema pensionistico.
- Ue e Brasile studiano cavo sottomarino. L'Unione europea e il Brasile discuteranno lunedì il progetto di un cavo sottomarino tra Europa e Sud America per la trasmissione di dati elettronici e per le telecomunicazioni. L'idea è parte di una nuova strategia mirata a diminuire il potere degli Stati Uniti sulle comunicazioni elettroniche in Sud America dopo gli scandali del data-gate. Al vertice, a cui parteciperanno i leader europei e il presidente brasiliano Dilma Rousseff, verrà studiata la creazione di un consorzio euro-brasiliano per lo scambio di dati web.