Che mondo fa (Limes online)
- Dall'editoriale "La differenza tra l'Itailia e il mondo". (...) facendo violenza alla refrattarietà che da mestieranti della geopolitica proviamo per i verdetti definitivi, a tutto tondo, ammettiamo che il brand degli anni Duemila sembra essere la non-egemonia. E minaccia di restarlo a lungo. A tratteggiare un mondo senza poli, o con polarità molto relative. Non giallo né stars and stripes: per ora questo è il secolo di nessuno. Perché nessuno può intestarsi il pianeta. (...) Le massime potenze stentano a dominare se stesse, figuriamoci l'umanità. (...)