Brevi di economia/finanza (Sole 24 Ore, 17 aprile 2013)
- Generali-DeA, l'intreccio sull'operazione Toro. Il legame tra la compagnia di Trieste e il suo azionista al 2,4% è stato costruito nell'ambito della compravendita avvenuta nel 2006. Il Leone ha in essere investimenti per 300 milioni in fondi di private equity del gruppo di Novara. Il legame Trieste-Novara: Generali ha commitment complessivi per 270 milioni di cui richiamati, e quindi tecnicamente investiti, dai fondi per 150 milioni di euro.
- La corsa dei 21mila per l'assemblea Ubi. Popolari: affluenza record per le assise che si terranno sabato a Bergamo. La nuova iniziativa: presentato ieri il progetto T2. In paralleto a un bond triennale da 20 milioni sarà attivato un plafond da 20 milioni per le imprese.
- L'oro tenta il rilancio ma sui mercati prevale il pessimismo. Il metallo resta comunque il bene rifugio per eccellenza. Previsioni di ribassi fino a 1.200 dollari.
- Petrolio. Attese nuove frenate nei consumi. Il Brent torna sotto i 100 dollari. Toccato il minimo dal luglio del 2012. Lo scenario: la situazione fondamentale torna a guidare il mercato. Si allenta la tensione sui prezzi a causa della difficile fase economica.
- Carbone. Nobles: import cinese in rampa di lancio. Le importazioni cinesi di carbone potrebbero salire entro il 2015 fino a 400 milioni di tonnellate annue, circa il 70% in più rispetto ai livelli attuali. Sono le previsioni di Nel Dahr, co-responsabile della divisione hard commodities della società di trading Noble. Da ricordare che Pechino nel 2012 ha importato carbone per 234,3 milioni di tonnellate, il 28,7% in più del 2011.
- Caffè. Rimbalzo dell'export vietnamita. In marzo, secondo stime ufficiali, il Venezuela ha assistito a un balzo delle esportazioni di caffè a 157.900 tonnellate (pari a circa 2,63 milioni di sacchi), il 57,3% in più rispetto al mese precedente. Nonostante questa brusca accelerata (ben superiore alle attese degli analisti), le vendite all'estero di coloniale del paese asiatico risultano inferiori del 10,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il Vietnam è il maggior produttore mondiale di caffè robusta.
- Minerarie. La canadese Iamgold punta al Burkina Faso. La società mineraria canadese Iamgold sta pianificando investimenti per 360 milioni di dollari americani per sviluppare la miniera aurifera di Essakane, situata nelle regioni nord-orientali del Burkina faso. Le operazioni, che porteranno alla creazione di 900 nuovi posti di lavoro, inizieranno il prossimo ottobre e porteranno la produzione di minerali stimata della miniera a oltre 56 milioni di tonnellate, dagli attuali 32 milioni. Il giacimento dovrebbe rimanere attivo fino al 2025.
- Exor aumenta il valore a fine 2012. La finanziaria degli Agnelli prevede un 2013 positivo sia per la spa che a livello consolidato. L'utile cala del 20% per il minor contributo di Fiat. Cedola invariata. I numeri: Nav a 7,62 miliardi di euro. La due Fiat pesano per il 50% (con Industrial che vale il doppio dell'auto). Cedute tre partecipazioni.
- Daimler esce dall'azionariato Eads. Collocamento privato per la quota residua del 7,5% nel gruppo aerospaziale. Lo scenario: l'operazione rientra nella riorganizzazione della struttura dei soci. Una parte delle azioni andrà alla stessa holding.
- Prysmian apre il capitale: azioni a tutti i dipendenti. E' la prima azienda a lanciare la partecipazione azionaria. Cedola raddoppiata: il dividendo passa da 0,21 a 0,42 euro. Il ceo Battista: "Speriamo di confermare lo stesso valore anche quest'anno".
- Enel Gp, rotta sui Paesi emergenti. La società pronta a mettere in campo 6,1 miliardi di euro di investimenti da qui al 2017. Conti (Enel): "E' uno dei principali driver di crescita del gruppo". La strategia: l'ad Starace: "In Italia non ci riduciamo ma cresciamo di più nel resto del mondo". In Cile l'azienda di aggiudica licenza per impianto eolico.
- Dalle nozze Atlantia-Gemina Ebitda verso quota 3 miliardi. E' il margine atteso alla fine dell'esercizio 2013. Le previsioni: Castellucci e Bertazzo presentano a Londra le stime per fine 2013. Autostrade prevede un calo del traffico fino al 5%.