(Bangladesh) Approvata legge "storica" per tutelare lavoratori (Misna)

16.07.2013 09:45

Una nuova legge approvata dal parlamento del Bangladesh dovrebbe migliorare sostanzialmente i diritti dei lavoratori e migliorare le loro condizioni d’impiego. Un provvedimento definito “storico” da Israful Alam, coordinatore del comitato parlamentare sul lavoro ma che è anche conseguenza di gravi eventi, a partire dal crollo di un edificio sede di diverse manifatture dell’abbigliamento il 24 aprile scorso con la morte di 1129 persone, in maggioranza operai.

Soprattutto da allora, il paese – secondo esportatore al mondo di capi d’abbigliamento per un valore di 18 miliardi di euro l’anno – è stato posto sotto osservazione internazionale e il suo governo costretto a rivedere non solo la legislazione in vigore a tutela dei lavoratori e dei loro diritti, ma anche le condizioni di sicurezza e il sistema di controlli finora troppo permeabile a corruzione e noncuranza. Troppe consuetudini, infatti, a partire dal blocco delle uscite durante l’orario di lavoro per impedire a qualunque titolo l’uscita dei dipendenti, hanno dimostrato di essere alla base di gravi incidenti sovente di fatto ignorati da ispettori, polizia e politici.

La nuova legge – approvata ieri – assicura “pieni diritti sindacali” a oltre tre milioni di lavoratori occupati nelle 4500 fabbriche dell’abbigliamento e accessori, che in parte producono anche per importanti marchi stranieri. Inoltre, viene cancellato l’obbligo di approvazione dei proprietari alla nascita di sindacati aziendali, mentre diventa obbligatoria l’assicurazione per i dipendenti. I sindacati stanno esaminando il provvedimento e faranno conoscere al governo il loro parere nei prossimi giorni.