(Zimbabwe) Elezioni: nasce la "Coalizione per il cambiamento" (Misna)

09.07.2013 10:33

Il primo ministro Morgan Tsvangirai e il suo Movimento per il cambiamento democratico (Mdc-T) hanno dato vita a una “Coalizione per il cambiamento”, alleandosi con due politici un tempo vicini all’attuale presidente Robert Mugabe: lo riferisce il quotidiano locale New Zimbabwe. In vista delle presidenziali e legislative del 31 luglio hanno deciso di unire le proprie forze Tsvangirai, l’ex ministro delle Finanze, Simba Makoni – fuoriuscito nel 2008 dallo Zanu-Pf di Mugabe – e il piccolo partito Zanu Ndonga guidato da Reketai Semwayo.

“Ci siamo uniti in una coalizione che si propone di offrire soluzioni ai problemi del nostro paese dopo anni di politiche fallimentari” si legge nel comunicato a firma dei tre leader e presentato da Makoni in conferenza stampa. L’intesa prevede un sostegno reciproco durante la campagna elettorale, cominciata ieri, alle urne e in caso di vittoria la formazione di un governo di unità nazionale. I membri della neo-coalizione si sono impegnati a “costituire una squadra di governo competente e ridotta a 25 membri per l’avvento di una nuova era democratica fatta di libertà, giustizia e prosperità per tutti”. I tre hanno si sono detti “aperti” ad un ulteriore ampliamento della coalizione all’Mdc di Welshman Ncube e allo Zapu di Dumiso Dabengwa, che a sorpresa la scorsa settimana si sono alleati.

Primo e unico presidente dello Zimbabwe, Mugabe è candidato a un nuovo mandato nonostante i suoi 89 anni. E’ stato lui a stabilire con un decreto la data delle presidenziali, successivamente confermata dalla Corte costituzionale. Tsvangirai, a capo del governo in carica dopo la crisi politica e le violenze elettorali del 2008, auspicava un rinvio del voto in modo da consentire le riforme necessarie per una consultazione “credibile, libera, legittima e non contestata”. Il riferimento è all’approvazione di una nuova legge elettorale e di norme in grado di garantire un maggiore pluralismo dell’informazione.