(Uganda) Incriminati ex collaboratori generale in esilio (Misna)

19.07.2013 18:42

Attività finalizzate a “rovesciare il legittimo governo dell’Uganda”: è l’ipotesi alla base dell’incriminazione di quattro ex collaboratori di David Sejusa, il generale fuggito a Londra dopo essere entrato in rotta di collisione con il presidente Yoweri Museveni.

Delle accuse, riferiscono corrispondenze giornalistiche da Kampala, si è saputo solo oggi nonostante gli ufficiali siano già da giorni detenuti in un carcere nei pressi della capitale. I quattro avevano collaborato con il generale Sejusa in qualità di agenti dei servizi segreti. Se giudicati colpevoli dal tribunale militare che dovrà giudicarli, rischiano ora la condanna a morte.

A maggio il generale Sejusa aveva pubblicato una lettera nella quale denunciava un presunto tentativo di Museveni, al potere dal 1986, di favorire l’ascesa alla presidenza di suo figlio Muhoozi Kainerugaba.