(Siria) A Mosca si torna a parlare di Ginevra II (Misna)

22.07.2013 11:33

Mosca continua a impegnarsi per organizzare una conferenza internazionale sulla Siria, la cosiddetta Ginevra II, nonostante “la maggior parte” dei gruppi dell’opposizione armata al governo di Damasco “non stia mostrando interesse”: lo ha detto oggi il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov.

Il diplomatico è intervenuto sulla questione incontrando a Mosca il vice-primo ministro siriano Qadri Jamil. “Noi – ha detto – continueremo gli incontri con i rappresentanti del governo e dei gruppi dell’opposizione siriana per convincere tutti ad accettare l’iniziativa russo-americana”.

L’incontro moscovita si tiene mentre in Siria continuano a verificarsi scontri a fuoco tra forze governative e gruppi ribelli e ad essere segnalate rappresaglie ed esecuzioni sommarie. Secondo l’agenzia di stampa statale Sana, “un gran numero” di ribelli del Fronte Al Nusra è caduto in battaglia nei pressi di Adra, una città a nord-est di Damasco. L’Osservatorio siriano per i diritti umani, un organismo ritenuto vicino all’opposizione e con sede a Londra, ha invece denunciato il massacro di 12 membri di una stessa famiglia a Bayda. Si tratta di una cittadina della Siria nord-occidentale abitata per lo più da sunniti in una zona a prevalenza alawita, la comunità più fedele al governo del presidente Bashar Assad. Secondo alcune testimonianze, la casa della famiglia sarebbe stata data alle fiamme come rappresaglia per il suo sostegno all’opposizione.