Sguardi (Passaggi culturali) - a cura della redazione

18.05.2013 18:26

- Un'utile follia quasi olivettiana. La confederazione italiana di Geminello Alvi. E' un libro folle l'ultimo di Geminello Alvi. Folle come il suo autore, che di essere matto è sicuro: nel senso che la sua ricerca della verità lo porta fuori da qualsiasi norma: non una chiesa, non un partito, non una scuola, nemmeno un apparentamento generico. Niente Freud, niente Darwin, niente Enstein. Forse Rudolf Steiner, filosofo e esoterista. Si colloca fuori dal materialismo, quindi dal capitalismo e dal comunismo: dunque difficile da incasellare nella politica e nelle culture di oggi: Futurista ? Astrologo ? Reazionario ? Vi lascerebbe dire. Sta di fatto che in La confederazione italiana. Diario di una vita tripartita (Marsilio) Alvi racconta da erudito e pensatore in proprio la sua soluzione al disastro dell'Italia provocato da "demoni" i quali "si eccitano per dispetto reciproco" mentre "viene giù tutto". (...). (Danilo Taino, Corriere della Sera, 18 maggio 2013)