Sguardi (In giro per il mondo) - a cura della redazione
- Quanto crescono i pentecostali. Un fenomeno che interroga la Chiesa cattolica. Nel 2000 erano circa cinquecentottantadue milioni, entro il 2025 arriveranno a quota ottocento milioni, ed entro il 2050, secondo le proiezioni compiute da un centro di ricerca statunitense, potrebbero raggiungere il numero degli indù, ovvero circa un miliardo di unità. Si tratta dei pentecostali, un fenomeno finora sottostimato ma in rapida espansione, al ritmo, si calcola, di diciannove milioni ogni anno. Insomma, da movimento essenzialmente nuovo alla fine del XIX secolo, il pentecostalismo è diventato il movimento sociale o religioso con il maggior successo del ventesimo secolo. Un fenomeno che per il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani, è ancora "non preso in considerazione a sufficienza". Una vera, grande sfida per la Chiesa, soprattutto in Africa e in Sud America. (...). (L'Osservatore Romano, 27 aprile 2013)
- Se scoppia il pallone. Stipendi altissimi, Bilanci truccati. Debiti milionari. La giustizia ha cominciato a mettere ordine nel mondo del calcio spagnolo. Che per anni ha vissuto senza regole e al di sopra delle sue possibilità. (Rafael Méndez, El Pais, Spagna - Internazionale n. 997/2013)
- David Keene. Armi in pugno. E' il presidente della National rifle association, la più potente lobby statunitense. Dopo la strage nella scuola di Newtown è finito sotto attacco. Ma continua ad affermare il diritto al possesso illimitato di armi. (Martin Klingst, Die Zeit, Germania - Internazionale n. 997/2013)
- Le faremo sapere. Le tracce lasciate dalla nostra vita in rete sono sempre più importanti per chi assume e forma i dipendenti. Per questo sta nascendo una disciplina per studiarle nel dettaglio. (Steve Lohr, The New York Times, Stati Uniti - Internazionale n. 997/2013)
- Le banche slovene continuano a soffrire. La Slovenia dovrebbe essere il prossimo paese dell'eurozona a chiedere aiuto a Bruxelles. Lubiana ha bisogno di sette miliardi di euro per tenere in piedi i suoi istituti di credito. (Hageluken e Kahlweit, Suddeutsche Zeitung, Germania - Internazionale n. 997/2013)
(i testi possono essere richiesti a lineestrategiche@gmail.com)