Sguardi - a cura della redazione

25.04.2013 09:13

- Echi dal Rinascimento tra bronzi e gin tonic (La Primavera del Rinascimento, Palazzo Strozzi, fino al 18 agosto 2013). Luoghi classici antichi e moderni: le opere di Brunelleschi e Ghiberti a Firenze, i Festival di Cannes, il Grand Hotel di Heidelberg. I marmi medicei come specchio del mondo poi vennero realismo televisivo e "Dolce vita". Tecniche: gli artisti nutrivano un amore forsennato per la magia del materiale scultorio come scriveva Roberto Longhi. (Alberto Arbasino, Corriere della Sera, 25 aprile 2013)

- Padre contro figli: il nuovo Vargas Llosa. Dopo quindici anni lo scrittore Mario Vargas Llosa, premio Nobel per la Letteraturea nel 2010, torna ad ambientare un romanzo in Perù. Uscirà il 12 settembre e avrà infatti come sfondo le "sue" città peruviane di Piura e di Lima, il suo nuovo libro El heroe discreto, come ha annunciato ieri a Madrid lo stesso Nobel, che oggi vive a Londra. Il suo ultimo romanzo uscito in Italia è Il sogno del Celta, edito da Einaudi nel 2011. (Ida Bozzi, Corriere della Sera, 25 aprile 2013)

- Le troppe tregue fra Stato e mafie. John Dickie sul crimine organizzato. Il libro Onorate società di John Dickie (Laterza) è davvero una controstoria d'Italia, basata sulla presenza di una macroscopica malavita organizzata quale elemento caratterizzante nella storia del Paese. Dopo aver studiato la mafia siciliana, Dickie ha scritto ora una specie di storia sinottica di mafia, camora napoletana e 'ndrangheta calabrese. Il risultato è notevole. La storia delle tre "società" solo in parte è simile. Le loro origini, spiega Dickie, vanno cercate in ragioni e fenomeni locali, e in tempi non remoti, e ha ragione. E' la patologia interna del Mezzogiorno a produrre le rovinose escrescenze di questi imperi del male. (Giuseppe Galasso, Corriere della Sera, 25 aprile 2013)

- E Bottai fece infuriare Goebbels. Conflittualità e intese nel rapporto fra tre rivoluzioni: bolscevica, fascita e nazista. Il culto fascista del diritto romano, inviso al Terzo Reich. Ideologie millenaristiche: una testimonianza importante sul comunismo polacco si trova nel saggio in cui lo storico Ivan Jablonka narra le vicende della sua famiglia (Storia dei nonni che non ho avuto. Uno storico sulle tracce della propria famiglia scomparsa ad Auschwitz, Mondadori). (Luciano Canfora, Corriere della Sera, 25 aprile 2013)

- Venezia 1327, le battaglie parallele di due donne. Una nobile e una plebea protagoniste del nuovo, documentato, romanzo di Valeria Montaldi (La prigioniera del silenzio, Rizzoli). (Annachiara Sacchi, Corriere della Sera, 25 aprile 2013)

- Educazione spagnola. La banalità del bene e del male. L'amicizia secondo Javier Cercas. Le leggi della frontiera, il nuovo romanzo dell'autore di Anatomia di un istante: la fine del franchismo tra onore, violenza e redenzione. La storia di due adolescenti: uno si fa attrarre dal crimine, il secondo passa dall'altra parte. Le nostre azioni sono indecifrabili. Pretendiamo di dare coerenza a brandelli di realtà continua. (Alberto Manguel, la Repubblica, 25 aprile 2013)

- Soldati e guerriglieri. Da Gengis Khan a Lawrence d'Arabia a oggi la rivalutazione dei combattenti "irregolari". Quegli antieroi "straccioni" ignorati dalla Storia. I libri: Invisible Armies di Max Boot (Liveright), L'arte della guerriglia di Gastone Breccia (il Mulino). (Stefano Malatesta, la Repubblica, 25 aprile 2013)

- Il primo amore del giovane Holden. La Morgan Library ha acquistato nove lettere inedite di J.D. Salinger. La destinataria è Marjorie Sheard, a lei chiede di "dare un'occhiata" a un racconto per il "New Yorker" con protagonista uno studente. Da lì nascerà il suo capolavoro. (Massimo Vincenzi, la Repubblica, 25 aprile 2013)

- Il gesuita e la Resistenza. Col nome di Asso di Picche padre Carlo Messori Roncaglia lottò contro il nazofascismo. Rettore dell'Antonianum a Padova diede rifugio a diversi abrei e capi del Cln veneto e a diversi antifascisti tra i quali anche Norberto Bobbio. Si adoperò anche per la salvezza di una giovane protestante di origini berlinesi ricercata dai nazisti; fu nascosta a Este dalle suore Figlie del Sacro Cuore. (Giovanni Preziosi, L'Osservatore Romano, 25 aprile 2013)

- Risolto il giallo delle teste di bronzo. Con il restauro delle sculture incastonate nei tondi della Cantoria di Donatello a Firenze. Dopo un restauro di cinque anni a cura dell'Opificio delle Pietre Dure, sono ora tornate al Museo dell'Opera del Duomo di Firenze due grandi teste di bronzo appartenenti alla cantoria realizzata da Donatello tra il 1433-1439 per la cattedrale. (Timothy Verdon, L'Osservatyore Romano, 25 aprile 2013)

 

 

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