(Myanmar) Incontenibile il flusso degli investimenti (Misna)

12.07.2013 15:20

Le iniziative straniere nel paese riaperto all’esterno soltanto due anni fa, continuano a crescere a ritmi sostenuti. Secondo la Direzione generale dell’amministrazione degli investimenti e delle imprese (Dica), iniziative imprenditoriali di 14 aziende di cinque paesi dal 31 maggio al 30 giugno hanno avuto un ammontare di 432,1 milioni di dollari. Aziende registrate in Gran Bretagna, India, Repubblica popolare cinese, Singapore e Thailandia hanno investito nei settori industriale e alberghiero.

In dettaglio la maggior parte degli investimenti di maggio sono arrivati dalla confinante Thailandia (379 milioni di dollari), seguita a distanza da Singapore (23,6 milioni), Gran Bretagna (15,8), Cina (4,1) e India (9,6). Si tratta delle prime iniziative di questo genere a seguito della nuova Legge sugli investimenti stranieri approvata il mese scorso, che regola e garantisce nell’ex Birmania le attività imprenditoriali di provenienza internazionale.

Complessivamente, il maggiore investitore resta però la Cina, antico alleato e protettore del regime birmano negli anni della dittatura militare, oltre che unico di fatto autorizzato a costruire le scarse infrastrutture nel paese. Da Pechino sono arrivati quasi 14,2 miliardi del totale di 42 miliardi di dollari finora investiti da aziende di 32 paesi, in particolare nell’industria, nell’abbigliamento e nelle attività estrattive.