Indonesia. Presidenziali: cresce incertezza dopo voto legislativo (Misna)
La situazione uscita dal voto per il parlamento del 9 aprile è caratterizzata dall’assenza di un netto controllo da parte dell’ex opposizione. Che ora non solo dovrà stringere alleanze per potere governare l’Indonesia ma anche cercare sostegno per il proprio candidato presidente, finora favorito al voto di luglio, il governatore di Jakarta Joko Widodo.
Il rischio è comunque che le elezioni vedano diverse tornate. La crescente tendenza degli elettori a mutare le proprie preferenze durante il cammino elettorale ma, ancora più, ad arrivare al voto senza una chiara idea sulla preferenza, è un altro elemento mostrato nelle ultime elezioni e che potrebbe ulteriormente complicare la vita dei candidati.
L’Indonesia Survey Circle (Lsi), agenzia di sondaggi tra le più accreditate nel paese, segnala che il numero degli indecisi fino all’ultimo ha superato il 40%, il doppio rispetto alle presidenziali del 2009. Il sondaggio attuato dal 1° al 9 maggio in 33 provincie del paese ha mostrato che gli indecisi sono il 41,76%, risultato delle campagne denigratorie lanciate dai sostenitori dei vari candidati contro i rivali che hanno convinto molti a fare marcia indietro rispetto alla preferenza iniziale.
Favorito per il 9 luglio resta Widodo, candidato del Partito democratico per la lotta (Pdi-I), con una percentuale ben al di sotto del 50% necessario a escludere uno o più ballottaggi successivi. Al momento Widodo gode del 25-26% di sostegno, mentre il rivale più accreditato e candidato del Movimento per la Grande Indonesia, Prabowo Subianto, conterebbe sul 17% delle preferenze.