In giro per il mondo (Misna, 28 marzo 2013)

28.03.2013 09:19

(Perù) SERVIZIO MILITARE A SORTEGGIO SCATENA LA POLEMICA

Il governo di Lima ha annunciato un sorteggio fra i giovani peruviani maggiori di 18 anni per sopperire alla mancanza di reclute volontarie per il servizio militare: una decisione che ha immediatamente innescato una dura polemica dal momento che i sorteggiati che si rifiuteranno di prestare il servizio saranno costretti a pagare una pesante multa, equivalente a circa 550 euro.

Il capo del comando congiunto delle forze armate, José Cueto, ha precisato che il sorteggio verrà realizzato a maggio, una volta pronto il regolamento che definirà le procedure e dopo la firma di un accordo con il Registro nazionale di identificazione e dello stato civile (Reniec), di cui verrà utilizzata la banca dati.

Dal 1998, il servizio militare è volontario in Perù e progressivamente è venuto a mancare il numero minimo ritenuto necessario di reclute, a fronte della maggioranza dei giovani mostratisi ben poco interessati a fare il loro ingresso in un istituzione che non gode di alta reputazione; fino agli anni ’90 le forze armate sono state regolarmente accusate di violazioni dei diritti umani. A ciò si uniscono i bassi salari percepiti dai militari.

A fronte di un deficit di 30.000 reclute, il sorteggio è stato deciso dal Congresso già nel dicembre scorso, scatenando critiche da più parti. Esponenti di diverse organizzazioni della società civile hanno messo in luce il carattere discriminatorio della misura, avvertendo che i giovani poveri saranno di fatto obbligati a prestare il servizio militare di fronte all’impossibilità di pagare la sanzione.

(Kenya) VITTIME IN ASSALTO AL CASINÒ DI MALINDI

Un poliziotto e sei aggressori uccisi, altri due agenti feriti: è il bilancio, ancora provvisorio, di una sparatoria avvenuta nelle prime ore di oggi dopo un assalto sferrato da uomini armati – sospetti membri del gruppo separatista Consiglio repubblicano di Mombasa (Mrc) – al Casinò di Malindi.

Secondo le ricostruzioni diffuse dalla stampa kenyana, il poliziotto, di guardia al Casinò, è stato ucciso al momento dell’attacco, attorno alle 2:30, ora locale; una volta giunte sul posto, le forze dell’ordine hanno innescato uno scontro a fuoco con gli aggressori, alcuni dei quali sarebbero fuggiti nella vicina foresta.

Il capo della polizia della Provincia Costiera, Aggrey Adoli, ha riferito che quattro degli assalitori, in possesso di machete e pistole, sono stati arrestati mentre nella zona è scattata la ‘caccia all’uomo’.

Le violenze più recenti attribuite all’Mrc risalgono al 3 marzo, alla vigilia delle elezioni, quando dieci poliziotti sono stati uccisi a Mombasa e Kilifi. L’Mrc è stato dichiarato fuorilegge nel 2010, sebbene nel luglio dello scorso anno la Corte suprema abbia definito la decisione anti-costituzionale riconoscendolo come un “movimento politico” che fa della secessione “la propria agenda”. Arresti e indagini sui membri del gruppo, tuttavia, non si sono mai interrotti.