In giro per il mondo (Misna, 27 marzo 2013)
(Guinea Bissau) L’EMERGENZA MALNUTRIZIONE COLPISCE I BAMBINI
In un caso su tre in Guinea Bissau la morte di bambini con meno di cinque anni è dovuta alla malnutrizione: lo hanno sottolineato responsabili del governo, mentre le Nazioni Unite hanno denunciato un’emergenza alimentare che nell’ex colonia portoghese sta colpendo quasi 300.000 persone.
Secondo l’emittente cattolica Radio Sol Mansi, i dati sulla mortalità infantile sono stati forniti in occasione di un seminario di cinque giorni in corso a Bissau. Durante l’incontro è stato sottolineato che a soffrire di maltruzione è circa il 6,5% dei bambini. “È giunto il momento – ha detto Umaru Bá, direttore generale per la Prevenzione e la promozione della salute – di reagire contro questo flagello che compromette il presente e il futuro della Guinea Bissau”. Il dirigente ha ricordato le parole di Amílcar Cabral, l’eroe della lotta anticoloniale: “I bambini sono il fiore della nostra lotta e il motivo del nostro combattere”. Durante l’incontro è stato evidenziato che il periodo è particolarmente difficile perché l’ultimo raccolto di anacardi, la principale produzione del paese, è stato inferiore alla media.
Dell’emergenza in Guinea Bissau sono tornati a parlare ieri anche i rappresentanti di alcuni organismi delle Nazioni Unite. Secondo Elisabeth Byrs, portavoce del Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp), per poter distribuire razioni a 278.000 persone bisognose mancano all’appello più di sette milioni di dollari. Stando alle statistiche dell’Onu, circa un terzo del milione e 600.000 abitanti della Guinea Bissau vive con meno dell’equivalente di un dollaro al giorno.