In giro per il mondo (L'Osservatore Romano, 23 marzo 2013)

23.03.2013 07:17

NON SI FERMA LA CORSA DEL DRAGONE

In una prospettiva di lungo periodo, la Cina ha sopravanzato l'eurozona ed è in corsa per diventare l'economia più grande del mondo nel 2016": A riferirlo è l'Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), nel suo rapporto sullo stato dell'economia cinese, pubblicato oggi. Il Dragone - riporta il documento - ha resistito alla crisi "virtualmente meglio di qualsiasi Paese Ocse" e oggi "è ben piazzato per godere di un quarto decennio di avanzamento e miglioramento degli standard di vita". L'organizzazione parigina precisa però che restano vari rischi, legati soprattutto al contesto globale fragile, a squilibri interni e agli eccessi nei "finanziamenti extra bilancio" nel pubblico e nel privato. Secondo le stime dell'Ocse, la Cina crescerà dell'8,5 per cento nel 2013 e dell'8,9 nel 2014. (...) - https://www.oecd.org/economy/economicsurveyofchina2013.htm

MA LA RICCA GERMANIA E' PIU' POVERA DEI SUOI VICINI

La ricca Germania non è poi così ricca, se paragonata ai suoi vicini sudeuropei: secondo uno studio di Bundesbank, il patrimonio medio netto dei tedeschi ammonta a 51.400 euro per famiglia, contro i 163.900 degli italiani, i 178.300 degli spagnoli e i 113.500 dei francesi. Ci sono diverse ragioni che spiegano questi dati. Secondo Bundesbank la media tedesca è appesantita dall'est del Paese, dove i redditi sono ancora molto più bassi che all'ovest, a oltre 22 anni dalla riunificazione. Ma soprattutto è l'abitudine dei tedeschi a vivere in affitto, piuttosto che comprare casa, a condizionare le stime del patrimonio dei tedeschi. Inoltre Bundesbank non ha compreso nel calcolo dei patrimonio dei tedeschi alcune voci, come i fondi accantonati per le pensioni integrative. Per realizzare questa statistica Bundesbank ha sondato 3.600 famiglie tra settembre 2010 e luglio 2011. Anche negli altri Paesi dell'eurozona le banche centrali hanno condotto analoghi studi statistici, che serviranno da base alle decisioni della Banca centrale europea. - https://www.bundesbank.de/Redaktion/EN/Pressemitteilungen/BBK/2013/2013_03_21_phf.html

NASCE LA PIU' GRANDE COMPAGNIA PETROLIFERA DEL MONDO

Rosneft ha finalizzato (...) l'acquisto della rivale Tnk-Bp, diventando così la prima compagnia petrolifera al mondo per capitalizzazione. Annunciata a ottobre, l'operazione valorizza la joint venture russa Tnk-Bp 55 miliardi di dollari. La società, controllata dalla British Petroleum e da un gruppo di oligarchi russi riuniti nel consorzio Art, è sempre stata estremamente redditizia, ma negli ultimi anni aveva risentito pesantemente degli attriti tra i due azionisti che avevano deciso da tempo di rompere la loro alleanza. Per il 50 per cento di Bp, Rosneft (controllata al 75 per cento dallo Stato russo) ha versato 12,5 miliardi di dollari in contanti cedendo ai britannici anche il 20 per cento del proprio capitale. Art, che detiene il restante 50 per cento, ha ricevuto invece 27,8 miliardi di dollari. Per il settore energetico si tratta della transazione più grande dopo la fusione da 73,7 miliardi di dollari da Exxon e Mobil nel 1999. "L'operazione è stata importante, complicata e complessa" ha commentato il presidente russo Vladimir Putin (...). Con l'integrazione di Tnk-Bp, la produzione di petrolio di Rosneft, ha indicato Sechin, salirà nel 2013 a oltre 206 milioni di tonnellate, pari a 4,1 milioni di barili al giorno. Una quantità che non ha uguali tra le grandi società petrolifere quotate in Borsa.