(In giro per il mondo) agenzia Misna, 28 febbraio 2013

28.02.2013 09:42

(Mauritius) MENO EUROPEI E PIÙ CINESI, CAMBIA LA GEOGRAFIA DEL TURISMO.

Diminuiscono gli arrivi dall’Europa, aumentano quelli dalla Cina, dall’India, dalla penisola arabica e anche dal Kenya: ecco come sta cambiando la geografia del turismo nelle Isole Mauritius, un paradiso di sabbia bianca e acque cristalline più che mai condizionato dai mutamenti dell’economia mondiale.

A dire quanto e in che modo stia cambiando la geografia dei visitatori nelle Mauritius sono dati relativi al gennaio scorso diffusi dall’Ufficio nazionale di statistica e rilanciati dal portale di informazione Africa Review. Il calo più significativo riguarda gli arrivi dalla Francia (-17%), il paese europeo che tradizionalmente contribuisce di più alla locale industria del turismo. In aumento sono invece gli arrivi dalla Cina (+44%), dall’India (+5%), dagli Emirati Arabi Uniti (+53%) e dal Kenya (+112%). Potenze emergenti che però, nel complesso, non bastano a rimettere la bilancia in pari: a gennaio, il mese che coincide con l’inverno in Europa, negli Stati Uniti e nell’emisfero settentrionale in genere, il saldo è stato del -6%.

Nelle Isole Mauritius, situate nell’Oceano Indiano a est del Magadascar, vivono circa un milione e 250 mila persone. Il turismo vale circa la metà del Prodotto interno lordo.

(Haiti) EX DITTATORE DUVALIER CONVOCATO OGGI IN TRIBUNALE.

Dopo essersi rifiutato per tre volte consecutive di presentarsi di fronte ai giudici, l’ex dittatore Jean Claude Duvalier (1971-1986) dovrà comparire obbligatoriamente oggi in tribunale a Port-au-Prince: la corte d’appello che lo ha convocato, finora inutilmente, deve stabilire se convalidare una decisione adotatta in prima istanza e processarlo solo per reati economici relativi al suo mandato o estendere il giudizio alle violazioni dei diritti umani per cui è stato denunciato da una ventina di vittime del suo regime.

Rientrato in patria a sorpresa nel 2011 dopo 25 anni di ‘esilio dorato’ in Francia, ‘Baby Doc’, come è popolarmente conosciuto, si è fatto finora rappresentare dai suoi legali che hanno a più riprese contestato la legittimità del tribunale.

Il 21 febbraio, data dell’ultima convocazione che Duvalier ha disertato, la corte ha dichiarato “imperativa” la sua presenza oggi, lasciando intendere che in caso contrario sarà la polizia a garantirla.

Relegato agli arresti domiciliari, l’ex dittatore circola liberamente per Haiti, come documentato da molteplici testimonianze, tra le critiche delle organizzazioni a favore dei diritti umani che gli attribuiscono la morte o l’esilio forzato di oltre 30.000 persone durante il suo regime.

‘Baby Doc’ successe a suo padre, il dittatore François Duvalier (1957-1971): nei loro 30 anni di dominio le casse dello Stato haitiano furono saccheggiate e il debito estero di Port-au-Prince si moltiplicò al punto di raggiungere, nel 1986, la somma di 750 milioni di dollari.