(In giro per il mondo) agenzia Misna, 27 febbraio 2013

27.02.2013 17:16

(Myanmar) ROHINGYA IN FUGA SOCCORSI AL LARGO INDONESIA.

Un’imbarcazione con 121 profughi del Myanmar a bordo è stata soccorsa da pescatori indonesiani al largo dell’isola di Sumatra. Secondo notizie riferite dal sito di informazione birmano Mizzima, i profughi sono tutti di etnia Rohingya: 113 uomini, sei donne e due minori.

Secondo alcune testimonianze riportate dalla stampa internazionale, il gruppo era stato in precedenza intercettato dalla guardia costiera tailandese che non aveva però prestato soccorsi. Alla fine, dopo essere rimasti senza carburante e senza viveri i Rohingya si sono imbattuti in pescatori indonesiani che hanno prestato fornito i primi aiuti.

Nei giorni scorsi, decine di Rohingya erano stati espulsi da diversi paesi del sud-est asiatico dopo essere fuggiti dal Myanmar dove a partire dal giugno dello scorso anno si è instaurato un clima di crescente intolleranza unito a scontri intercomunitari.

Minoranza di religione musulmana del Myanmar, i Rohingya nell’ultimo anno sono stati al centro di scontri con altre comunità della regione di Rakhine. Regione di confine occupata nel 1874 ed entrata a far parte da allora della Birmania, oggi Myanmar, il Rakhine – come il resto del paese – è un complesso mosaico di etnie. Ciononostante i Rohingya subiscono trattamenti discriminatori e sono considerati dal governo stranieri; secondo molte associazioni per i diritti umani sono una delle minoranze più discriminate al mondo.

(Zambia) DIRIGENTE DI OPPOSIZIONE RILASCIATO SU CAUZIONE.

Un dirigente di opposizione arrestato con l’accusa di avere responsabilità nell’uccisione di un esponente del partito di governo è stato rilasciato oggi su cauzione: lo riferiscono fonti della MISNA a Livingstone, una città del sud dello Zambia teatro nei giorni scorsi di violenze e disordini.

Hakainde Hichilema, dirigente dello United Party for National Development (Upnd), resta comunque indagato con l’accusa di “istigazione alla violenza”. L’arresto era stato eseguito ieri, all’indomani dell’uccisione di un esponente del Patriotic Front durante una rissa tra militanti di opposte fazioni politiche. Secondo le fonti della MISNA a Livingstone, oggi in città i negozi e gli uffici hanno aperto regolarmente e a segnalare un clima di tensione è solo la “presenza massiccia” di poliziotti nelle strade.

Hichilema è uno dei principali oppositori del presidente Michael Sata, in carica dal 2011. Nelle circoscrizioni di Livingstone e di Mpongwe le elezioni suppletive dovrebbero svolgersi domani, nonostante la richiesta di un posticipo avanzata da alcune organizzazioni non governative.