In giro per il mondo (agenzia Misna, 20 marzo 2013)

20.03.2013 10:40

(Sudan) DARFUR: KHARTOUM ANNUNCIA ACCORDO CON GRUPPO RIBELLE

Il governo di Khartoum ha firmato un accordo di pace con una fazione dissidente del movimento di Liberazione sudanese di Abdel Wahid al Nur (Slm-AW) chiamata ‘Fronte del Darfur per il rifiuto dell’ingiustizia’. Lo riferisce il quotidiano Sudan Tribune secondo cui il gruppo conta circa 500 uomini armati sul terreno, una decina di comandanti e 16 veicoli Land cruiser.

A complicare il raggiungimento di un’intesa politica per la fine del conflitto nella regione occidentale, è la parcellizzazione di una ribellione armata ormai costituita, oltre che dai principali movimenti armati, da una miriade di piccoli gruppi e fazioni indipendenti.

In base all’intesa – raggiunta nel quadro degli accordi di Doha – i miliziani del gruppo saranno integrati nelle forze armate sudanesi.

Il raggiungimento di un accordo con Khartoum è stato confermato dagli stessi ribelli che, in un comunicato, hanno spiegato il motivo della loro secessione dicendosi convinti del fatto che il movimento di Abdel Wahid al Nur “non agisca con l’obiettivo di raggiungere una soluzione alla crisi in Darfur” e sia divenuto “un movimento razzista”.

Nel complesso scenario del Darfur tuttavia, alcuni commentatori non danno credibilità all’annuncio, smentendo ogni legame del gruppo con lo Slm-AW. Il Fronte, secondo queste letture critiche, altro non sarebbe se non un gruppo di criminali comuni membri di tribù arabe filogovernative, specializzato nei rapimenti degli stranieri e attivo nell’area dello Jebel Marra.