(Guinea) Legislative a settembre, l'ultima parola al Presidente (Misna)

10.07.2013 11:36

Potrebbero svolgersi il 24 settembre le elezioni legislative in Guinea, previste lo scorso 30 giugno e già rinviate più volte dal 2011: la nuova data è stata fissata dalla Commissione elettorale nazionale indipendente (Ceni), pochi giorni dopo la firma di un accordo tra maggioranza e opposizione. Ora per formalizzare la data serve il consenso del presidente Alpha Condé, che con un decreto può confermare l’appuntamento con le urne o respingere la proposta della Ceni.

Il nuovo calendario rispetta un intervallo di 84 giorni tra il raggiungimento dell’intesa sulle legislative e lo svolgimento del voto, intervallo previsto dall’accordo globale siglato la scorsa settimana. In base a questa intesa, che dovrebbe porre fine al braccio di ferro sulle elezioni, la Ceni avrà 15 giorni a disposizione per consentire ai guineani ritardatari di registrarsi e per correggere alcuni errori segnalati sulle liste degli aventi diritto. La Ceni ha annunciato che la “campagna intensiva” di revisione dei registri elettorali è cominciata ieri.

In Guinea le ultime legislative risalgono a giugno 2002, durante la presidenza del generale Lansana Conté, morto nel 2008 dopo aver guidato il paese per 24 anni. Da allora l’ex colonia francese sta vivendo una transizione che si concluderà solo con l’elezione di un parlamento. Ora il potere legislativo è nelle mani di un Consiglio nazionale di transizione (Cnt), non eletto. L’organizzazione contestata delle legislative è stata segnata da un’ondata di violenze e proteste che dall’inizio del 2013  hanno causato 50 morti e più di 350 feriti. Le presidenziali del dicembre 2010, che hanno assegnato la guida dello Stato a Condé, sono state le prime democratiche dai tempi dell’indipendenza.