(Germania) Grandi opere, grandi scandali (Donatella Bogo, Sette Corriere della Sera, 8 febbraio 2013)

10.02.2013 11:25

L'ultimo incubo per Frau Merkel si chiama Stuttgart 21. E' il progetto per la
realizzazione di una nuova megastazione ferroviaria sotterranea a Stoccarda e la
scorsa settimana i responsabili hanno annunciato che i costi sono lievitati di 2
miliardi di euro. Già sommerso dalle critiche per altre opere pubbliche dai costi
faraonici e dai tempi biblici di realizzazione, il governo tedesco sta ora
cominciando a prendere le distanze da quest'ultimo progetto. Anche perché ci sono
altri scandali, tutti legati a grandi opere. Primo tra tutti, quello per i ripetuti
ritardi nell'apertura del nuovo aeroporto di Berlino, che si sommano a quelli per
l'avveniristica Concert Hall di Amburgo (doveva aprire nel 2010, vedrà forse la luce
nel 2017), per il tunnel ferroviario di Leipzig (fine lavori prevista nel 2009, ma
tuttora in corso) e per la nuova linea metropolitana di Colonia (lavori iniziati nel
2004, crollo di una parte del tunnel nel 2009, costi stimati inizialmente a 600
milioni, ora giunti a un miliardo). Un duro colpo alla reputazione della Germania,
da sempre rispettata nel mondo per l'efficienza e l'alto livello ingegneristico
delle opere pubbliche. E un pensiero in più per Merkel nell'anno delle elezioni.