(Economia/Finanza) Sole 24 Ore, 23 febbraio 2013

23.02.2013 07:16

- Alitalia, sì al prestito e cambio al vertice. Spaccatura tra i soci: l'assemblea di Cai approva il finanziamento da 150 milioni con l'87% dei voti. Tra i contrari Mancuso e D'Avanzo. I dettagli del prestito: il bond sottoscritto ha una cedola annuale dell'8% e scadrà nel 2015. Facoltà di conversione in azioni già dopo il primo anno.

- Air France: "Non pensiamo al takeover". Il gruppo francese nega anche trattative incrociate con Etihad sul vettore italiano. I conti di Parigi: la compagnia transalpina chiude l'anno con un aumento del 47% delle perdite nette, ma registra miglioramenti operativi.

- Anche Prokhorov abbandona l'oro, uscendo da Polyus. In settimana vendite di Etf pari alla produzione mineraria. Ceduto il 38,5% del colosso aurifero russo.

- Nat Rothscild perde la sfida per il controllo del board. La saga di Bumi, ponte traballante tra la City di Londra e l'Indonesia. Sconfitto in assemblea: la società carbonifera creata nel 2010 con i fratelli Bakrie crea problemi crescenti al finanziere: ad appoggiarlo è la minoranza degli azionisti.

- Mps risale dopo l'ok ai Monti bond. Nei prossimi giorni la banca emetterà 4,071 miliardi di euro di bond ibridi che il Tesoro sottoscriverà entro l'1 marzo. In Borsa rally del 2%. Guzzetti (presidente Acri): "Si sapeva da tempo che finiva così". Lo scenario: il Codacons minaccia il ricorso al Consiglio di Stato una volta emanato il decreto di sottoscrizione. Il titolo guadagna il 2%.

- Finmeccanica scivola in Borsa sui timori di accantonamenti. Quotazioni in ribasso del 4%.

- Libor, si allarga l'inchiesta Ue. Almunia: indagini estese agli swap legati al franco svizzero. Il pressing: Bruxelles è pronta a sanzionare le banche coinvolte nello scandalo con multe pari fino al 30% del fatturato.

- Bce, le banche restituiscono 61 miliardi della seconda Ltro. Importo inferiore alle attese. Attivi soprattutto i piccoli istituti tedeschi. Il mese scorso per la prima asta resi subito 137 miliardi.

- (Bce/Banche europee) L'incertezza sui mercati frena i rimborsi. Lo scenario: l'eccesso di liquidità presente nell'eurosistema si ridurrà meno delle attese. I future proiettano l'Euribor a 3 mesi allo 0,33% a fine anno.

- Volkswagen, profitti da record a 21,7 miliardi ma la Borsa resta delusa. L'utile 2012 cresce del 41%. Dividendo inferiore alle attese. I titoli scivolano del 7% a Francoforte. Il punto: l'effetto-Porsche permette il nuovo primato. La restrizione dei bonus "limita" a 14,5 milioni il compenso del ceo.

- Generali aumenta i premi grazie al Centro Est Europa. Nel 2012 la raccolta sale a 70 miliardi (+3,2%).

- (Settimana finanziaria) Listini appesi a banche centrali e dati macro. A dispetto delle conclusioni vaghe del G-20 sulla "guerra delle valute" resta la tensione sulla politica monetaria nei vari Paesi. Il dibattito interno alla Fed e i timori sulla crescita in Europa rallentano le Borse mondiali. La tendenza: in settimana si è assistito a una rinnovata "fuga verso la qualità" degli investitori, tornati a comprare Bund tedeschi e Treasury Usa.