(Economia/Finanza) Brevi da Sole 24 Ore del 17 febbraio 2013
- Sorin verso lo shopping nei mercati emergenti: focus su Brasile e Cina. L'obiettivo dei ricavi a fine 2013 è oltre 770 milioni di euro. Attesa a metà anno la ripresa dopo i cali per il terremoto in Emilia. Il nodo del deficit pubblico: per gli esperti la società può offrire i tagli alla spesa sanitaria in Occidente. L'azienda ribadisce la sua strategia di diversificazione geografica e l'offerta di prodotti "premium"
- Telecom, la tv scalda il consiglio. L'ipotesi di intervento di Clessidra sui canali digitali. Domani i consigli sulla cessione dell'emittente: offerte Cairo e Sposito valide fino a martedì. Lettera di Della Valle: "Serio interesse per La7, più tempo per il dossier". Bnp advisor. Consulenti al lavoro: il patron della Tod's chiama la banca francese per formalizzare un'offerta "migliorativa" con una cordata di imprenditori
- Telco pronta a svalutare la partecipazione. La decisione al prossimo board della cassaforte. Le ipotesi: si considera l'opzione di tagliare il prezzo di carico fino a 1 euro per azione: la minusvalenza sarebbe di 1,5 miliardi
- Banche, ecco il conto dei "recinti" inglesi. La separazione delle attività di investment banking costerà fino a 15 miliardi di sterline a Rbs e Lloyds. Ipotesi allo studio: per Royal Bank of Scotland si apre lo scenario di una privatizzazione con distribuzione di azioni ai contribuenti. Il ringfencing: il riassetto del sistema voluto dal governo Cameron per prevenire nuove crisi avrà l'effetto di contrarre il RoTE fino a 100 punti base
- Gas, liberalizzati gli stoccaggi. Il ministro Passera ha firmato due decreti per aprire il mercato e garantire agli operatori i benefici delle aste competitive. Prezzi ingrosso giù del 20% in linea con la Ue. Forniture più facili per le imprese
- Tav, la Via entro l'autunno. Torino-Lione: a marzo parte l'esame dell'Ambiente. Il progetto: presentazione blindata ieri del piano ai sindaci della Valsusa da parte del commissario Virano. Monri: troppe incoerenze
- Allarme nube tossica all'Ilva. L'azienda: guasto tecnico, nessun danno. Lo scenario: si profila una nuova battaglia legale tra il gruppo siderurgico e i magistrati sulla vendita dei prodotti sotto sequestro
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