(Economia/Finanza) Brevi

13.02.2013 06:55

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Telecom, il debito preoccupa Moody's. L'agenzia taglia il rating a Baa3, un gradino sopra il livello dei junk bond. Dimezzamento delle cedole e bond ibridi non bastano a rassicurare il mercato. I dubbi: i timori dell'agenzia riguardano soprattutto "il rischio derivante dallo sfidante contesto operativo sul mercato domestico"

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Telecom. Sul rating la questione argentina. La partecipata di Buenos Aires è ricca di cassa che il gruppo non può utilizzare neppure per compensare il saldo dell'indebitamento. Il problema della quota: il big italiano gestisce Telecom Argentina, che però non conta per il rating. A fine gennaio Bernabé dalla presidente Kirchner

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Scaroni: "L'Eni non è responsabile del caso Saipem". "Collaboreremo con la magistratura, fiduciosi che la nostra estraneità verrà provata". L'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, intervenendo a Sky Tg24 Economia è tornato ieri sul caso Saipem, ribadendo che si tratta di una "vicenda preoccupante" che l'ha portato "a suggerire al cda di Saipem di fare un ricambio al vertice: il nuovo management non è pertanto responsabile di queste attività". Su Eni "mi auguro che non ci sia alcun impatto, noi non siamo responsabili di nessuna condotta illecita". Scaroni resta convinto che "Saipem ha tutte le caratteristiche per far bene, riprendendo un percorso di crescita"

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Oslo in prima linea nella corsa alle riserve di petrolio dell'Artico. Statoil studia oleodotto da 16,3 miliardi di dollari. Nuovi ostacoli per Shell in Alaska

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Barclays e Bnp Paribas rinunciano a speculazioni su prodotti agricoli. Le banche cedono alle pressioni delle Ong

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Marchionne tratta su Chrysler. Per rilevare il restante 41,5% ancora in mano al fondo Veba sono necessari oltre 2 miliardi di dollari. Avviati i contatti con le banche per salire al 100% del capitale del gruppo Usa. Ricerca fondi: il manager italiano studia le opzioni per rafforzare il capitale a partire da un prestito ponte. Smentite le voci di una vendita di Ferrari

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Exor supera l'esame di Borsa: i titoli si allineano ai concambi. Azioni risparmio e privilegiate in rialzo dell'8,7%. I numeri: le case d'affari promuovono l'operazione: il diritto di recesso risulta del 30% meno vantaggioso rispetto alla conversione

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Bpm punta alla Spa "innovativa". I consigli danno il via al progetto di trasformazione della cooperativa: azioni di dipendenti ma stop all'attribuzione del 5% degli utili. Il Borsa il titolo di nuovo maglia rosa con un balzo del 6,74%. Assemblea in estate. Gli esuberi: oltre 850 i dipendenti in uscita, tra prepensionamenti e fondo di solidarietà, più dei 700 fissati come target dal management

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Cariplo firma un'intesa con "La Caixa". Per i due enti programmi congiunti di cooperazione e progetti comuni di ricerca. Il partner: con mezzo miliardo di euro di erogazioni previste nel 2013, la Fondazione è la più rilevante in Spagna e una delle principali al mondo

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Unicredit, al 2,9% la Bank of Libya. Ieri l'ufficializzazione della Consob. L'evoluzione: quota calata dal 4,6%, dopo che la banca libica aderì solo in parte all'aumento del gennaio 2012. Il fondo sovrano all'1,3%

 - (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Banche Usa, depositi non garantiti all'estero. La Fdic annuncia: le filiali internazionali degli istituti americani sono "scoperte"

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Cura da cavallo per Barclays. Forti tagli di costi, 2.100 esuberi e chiusura di 350 filiali. Dopo gli scandali: il ceo Anthony Jerkins: "E' alle spalle l'anno più vergognoso nella storia dell'istituto". Multe e risarcimenti abbattono gli utili (-95%)

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Apple e quell'accusa di essere "taccagna". Apple non si comporta come una "vecchia taccagna" Almeno secondo il suo Ceo Tim Cook. Il successore di Steve Jobs ha dovuto incontrare gli investitori per stoppare le polemiche nate dalle dichiarazioni di David Einhorn, hedge fund manager di Grennlight che aveva accusato la casa di Cupertino di essere come sua nonna, e cioè di accumulare i soldi e di non saperli spendere. Certo, nonostante le vendite di iPhone inferiori alle attese, Apple ha prodotto nel solo ultimo trimestre oltre 20 miliardi di cash flow; eppure - spiega Cook - gli investimenti vanno a pieno regime con ben 10 miliardi spesi solo lo scorso anno. Quanto alla proposta di Einhorn di distribuire più soldi agli azionisti ? "La valuteremo", ha spiegato il Ceo. Il mercato - lui sì un pò taccagno - però non gli ha creduto e così ieri il titolo è scivolato di nuovo a quota 470 dollari. Ben lontano dai 600 dollari a cui viaggiava circa un anno fa

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Sfida aggregazioni per l'alimentare. Nel latte e nel vino come nella meccanica, nella frutta e nei formaggi come nella robotica: sul settore pesa il divario "dimensionale". Le cooperative italiane devono crescere per competere alla pari con i rivali francesi e tedeschi. L'analisi: Pantini (Nomisma): di fronte ai numeri richiesti in mercati enormi come la Cina, esiste una impossibilità tecnica a essere della partita

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Canuti passa a soci tedeschi. Salvataggio in vista per il pastificio Canuti di Rimini, marchio storico del made in Italy alimentare, poco noto alle masse ma molto apprezzato dalla ristorazione europea, americana e giapponese. Tanto che pare sarà un player tedesco a rilevare brand e asset e ad aprire il nuovo capitolo internazionale di un'azienda che - dopo 62 anni di attività e tre generazioni Canuti alla guida - lo scorso autunno ha portato i libri in tribunale schiacciato da una situazione finanziaria insostenibile, nonostante l'indiscussa leadership nel settore della pasta fresca surgelata per qualità, ampiezza di gamma e innovatività (...)

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Catania crea "Smart4 Sicily". Nanotecnologie, microbiologie e agroenergia a sostegno delle Pmi. Il paradosso della regione: la Giunta Crocetta possiede l'88% del pacchetto azionario, ma non finanzia nulla: così tutte le spese restano in carico ai privati

- (Sole 24 Ore, 13 febbraio 2013) Rischio liquidità per la Pedemontana. Le imprese costruttrici non sono ancora state pagate per l'ultimo stato avanzamento lavori. Data limite: i cantieri dell'opera lombarda potrebbero fermarsi definitivamente il 28 febbraio se entro quella scadenza non saranno reperite risorse