(Cuba) Riprende dialogo con Stati Uniti su questione migratoria (Misna)

17.07.2013 16:59

In un clima di sostanziale ermetismo, Cuba e Stati Uniti riprendono oggi a Washington il dialogo sulla questione migratoria, un tema ‘congelato’ da due anni e mezzo senza una motivazione ufficiale dopo una sessione di colloqui tenuta all’Avana nel gennaio 2011.

Fonti di stampa spagnole segnalano che non è nota la composizione delle due delegazioni; sarà di certo assente il vice segretario di Stato per l’America Latina, Roberta Jacobson, che aveva guidato la rappresentanza nordamericana nell’appuntamento del 2011, impegnata fino a domani in Brasile a un incontro sulla lotta alla discriminazione razziale. Né dalla Casa Bianca è stato indicato il luogo esatto dove le parti si riuniranno a meno di un mese da quando, sempre a Washington, si è riaperto il dialogo bilaterale anche sulla ripresa servizio postale diretto fra i due paesi, interrotto da mezzo secolo.

Il dialogo sulla questione migratoria, secondo fonti Usa, si incentrerà sulle procedure per trattare le richieste per lo status di rifugiati e i visti per i migranti, insieme ad altre tematiche mirate a “facilitare il flusso regolare” di persone tra i due paesi.

Secondo ricostruzioni giornalistiche, L’Avana interruppe il dialogo con Washington quanto Jacobson colse l’occasione per chiedere la liberazione dello statunitense Alan Gross, condannato a Cuba a 15 anni di carcere per spionaggio. Un contenzioso aperto come quello che riguarda i “Cinque”, i cinque, in origine, ora quattro, cubani che scontano da 15 anni negli Stati Uniti lunghe pene detentive per “terrorismo”.

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