Brevi di economia/finanza (Sole 24 Ore, 5 aprile 2013)

05.04.2013 06:43

- Telecom vola in Borsa, faro Consob. L'ipotesi se esaminare il dossier 3 Italia sarà discussa nel cda dell11 aprile. L'asset potrebbe essere d'interesse ma vanno verificate le condizioni. Lo scenario: Bernabè ha più volte ribadito che un consolidamento del mercato dovrà esserci e 3 Italia è all'attenzione dei player del settore.

- (3 Italia) Il dossier anche sul tavolo di Vimpelcom. La controllata di Hutchison Whampoa al centro del risiko in Italia: gli effetti di un'unione con Wind.

- Facebook corre con il software per cellulari Android. Il social network di Msrk Zuckerberg ha lanciato il nuovo progetto "Home" dal quartier generale di Menlo Park. "Venite a vedere la nostra nuova casa". La strategia: l'obiettivo è di attrarre inserzionisti pubblicitari su dispositivi mobili. Titolo in rialzo a Wall Street sopra i 27 dollari.

- Oro e argento sono entrati in fase di "bear market". Quotazioni ai minimi da quasi un anno. Per il lingotto Gfms prevede l'avvio di un ciclo ribassista prolungato.

- Cile. Spedizioni di rame bloccate da scioperi. Circa 9mila tonnellate al giorno di rame - ossia il 60% della produzione del Cile, primo fornitore mondiale - non riescono a lasciare il Paese a causa di uno sciopero dei lavoratori portuali. L'ha dichiarato il ministro delle Miniere Hernan de Solminihac. La protesta è iniziata tre settimane fa nel terminal marittimo di Mejillones, nel Nord del Cile, e si è poi estesa ad altri porti. Quasi 60mila tonnellate di rame, circa la metà della merce bloccata, è della compagnia statale Cdelco. Il rame, che era ai minimi da 8 mesi all'Lme, è rimbalzato di quasi l'1%, ma le scorte della Borsa londinese sono ai massimi da 10 anni e le prospettive per i prezzi restano deboli.

- India. Mercato più libero per lo zucchero. Il Governo indiano, dopo mesi di dibattiti, ha varato norme che accentuano la liberalizzazione del mercato dello zucchero. I saccarifici locali non saranno più obbligati a cedere a sconto la loro produzione allo Stato e non ci saranno più limiti alla quantità che potrà essere venduta liberamente. Le restrizioni in passato avevano contribuito a provocare forti variazioni nella produzione indiana, spingendo a frequenti importazioni, che avevano un forte impatto sui mercati internazionali.

- Petrolio. El-Badri (Opec): "Il barile a 100 dollari non nuoce all'economia globale". L'Opec continua a difendere un prezzo del petrolio oltre 100 dollari al barile. "Ai livelli attuali - ha dichiarato il segretario generale Abdallah El-Badri - il prezzo supporta la nostra visione del futuro dell'energia e non provoca danni all'economia globale". Le affermazioni sono state subito contestate dal direttore dell'Agenzia internazionale dell'energia, Maria Van Der Hoeven, che partecipava alla stessa conferenza a Parigi. "Se i prezzi restano alti a lungo, questo certo non aiuta la ripresa". Il petrolio Brent ieri è sceso a 106,34 dollari/bbl (-0,7%), il minimo da 5 mesi. Per El Badri l'attuale tetto di produzione dell'Opec, di 30 milioni di barili al giorno, "funziona egregiamente" e non c'è urgenza di mettere mano alle quote individuali del membri del Cartello, che terrà il prossimo vertice il 31 maggio.

- Sundance verso rottura con Hanlong. Si avvia al termine la tormentata scalata della cinese Hanlong nei confronti dell'australiana Sudance Resources. Quest'ultima la prossima settimana potrebbe avvalersi di una clausola contrattuale che le permette di sottrarsi alla vendita. I cinesi non hanno infatti rispettato la scadenza per una tranche di pagamento. Il takeover da 1,4 miliardi di dollari, annunciato nell'ottobre 2011 è già incappato in numerosi intralci, compreso l'arresto in Cina del presidente di Hanlong, Liu Han, sospettato di aver nascosto il fratello, presunto assassino. Dal 19 marzo, quando è emersa la vicenda, le azioni di Sundance sono sospese. La società australiana faceva gola a Pechino soprattutto per il deposito di minerale di ferro Mbalam, che sta sviluppando al confine tra Camerun e Repubblica del Congo.

- Rcs, a rischio il consorzio sull'aumento. Le banche hanno posto come condizione l'adesione all'operazione dell'80% del capitale. L'appuntamento: in vista della riunione decisiva del sindacato di controllo, il presidente di Intesa Bazoli al lavoro per tentare di compattare gli azionisti.

- Generali, plusvalenza da 143 milioni. Chiuso il collocamento del 12% di Banca Generali a 13,55 euro per azione. Azionisti a Trieste: gli svizzeri di Ubs salgono oltre il 2% ma poi riscendono all'1,99%, di cui l'1,26% detenuto indirettamente in gestione del risparmio.

- Camfin, profitti in rialzo. Malacalza vota contro. I genovesi criticano l'impairment Prelios ma il cda ne dimostra la correttezza. L'utile sale del 28,9% a 70,1 milioni grazie a Pirelli.

- Atlantia-Gemina, lente dell'Antitrust sulla fusione. Notifica attesa la prossima settimana. La concertazione: al vaglio dell'Authority le quote di mercato di Autogrill nello scalo di Fiumicino (30%) e le gare per le attività commerciali.

- Autogrill e lo snodo di aprile del debito. La newco "AutoDuty" avrebbe la parte maggiore di debito (1,25 miliardi) e sarà probabilmente quotata a Londra. Una decina di banche al lavoro. La road map: a metà mese è in calendario un cda. Le banche spingono per chiudere l'accordo, l'ad frena. Tempi stretti, rischio slittamento.

- Calcio in crisi, debiti in crescita. I dati del Report Calcio 2013 di Arel, Figc e Pwc. Ricavi di vendita in progresso a 2,12 miliardi. Le perdite nette scendono a 388 milioni con le plusvalenze da cessioni. Il crollo: in totale solo 22 squadre professionistiche hanno il bilancio in attivo. In serie A indebitamento complessivo a 2,9 miliardi.

- Il Fisco brinda con il pallone: gettito da oltre un miliardo. Il contributo aggregato è cresciuto del 30% dal 2006 a oggi. La fotografia: nella massima serie monte-ingaggi totale da 1,1 miliardi di euro: un milione in media a ciascun calciatore.

- Aifi: sono 200 le Pmi pronte a sbarcare a Piazza Affari. Per il presidente Cipolletta si investe poco nella ricerca. Il private equity cresce tra le start up. Uscire dalla crisi: "Gli azionisti delle società devono ricominciare a investire nelle aziende e aprire il capitale. Il credito da solo non basta più".

- I tobacco bond per salvare le casse della California. Obbligazioni legate alle vendite di sigarette.

- Rbs, in dodicimila chiedono il risarcimento dei danni. Azione legale di investitori privati, richieste per 4 miliardi di sterline. Le due class action: una causa contro l'istituto inglese è già stata avviata lo scorso 28 marzo da un gruppo di 21 investitori istituzionali.

- Libor, indagini da 30 Stati Usa. Si allargano le inchieste sulle banche per la manipolazione dei tassi. Al contrattacco: sugli istituti coinvolti pesano accuse gravissime, tra cui associazione a delinquere. Chiesti indennizzi miliardari per le perdite subite.