Brevi di economia/finanza (Sole 24 Ore, 11 aprile 2013)

11.04.2013 06:55

- Telecom, il dossier H3G all'esame del cda. Il gruppo asiatico punta a valorizzare con uno scambio azionario la controllata italiana attraverso modalità che non facciano scattare l'Opa. Oggi Bernbè presenta al consiglio la prima informativa sul piano di integrazione con 3 Italia. I grandi azionisti: ieri si è riunito il board della holding Telco in preparazione dell'assemblea dei soci Telecom del 17 aprile.

- Oro, per Goldman è arrivato il momento di puntare sul ribasso. Lingotto di nuovo sotto pressione: prezzo a 1.560 dollari. Cipro si impegna a vendere riserve auree.

- Scorte più ampie del previsto per grano, mais e semi di soia. Si fanno più ottimiste le previsioni dell'Usda.

- Rcs, Generali verso il no all'aumento. Pesenti rinvia la decisione sulla sottoscrizione. Post-operazione, il patto di sindacato potrebbe scendere sotto al 50%. La decisione rientra nei piani sulle partecipazioni già annunciati dal ceo Greco. Il rifinanziamento: schiarita nei contatti tra le banche creditrici. UniCredit torna a sedersi al tavolo per le tre linee di affidamenti da rinnovare.

- Autogrill avvia l'iter di scissione. Il deal al cda di maggio. La scelta dei consulenti: per separare il ramo duty free da quello della ristorazione, la società nomina gli advisor Bofa-Merrill Lynch, Banca Imi e Banco Santander.

- Finanze vaticane, esame a dicembre. La Santa Sede presenterà il "progress report" su tutte le raccomandazioni del Gafi. A luglio 2012 la "promozione" era stata parziale. Riforma: Papa Bergoglio ha in agenda un cambio della Curia. In testa ai provvedimenti ci sarà la modifica della natura dello Ior.

- Daimler, in arrivo profit warning. Il numero uno Zetsche avverte: "Nessun segno di inversione di tendenza in Europa". Ma il titolo sale in Borsa (+4,3%). Corre anche Fiat: + 7,3%. Ristrutturazioni: il cda di General Motors sbarca a Ruesselsheim e conferma: "Investiremo 4 miliardi entro il 2016 per rilanciare la Opel".

- Rbs, pronta una maxi-multa per il "fallimento informatico". Lo scandalo del blocco alle operazioni nel corso del 2012. Nuove regole a Londra: l'Authority finanziaria inglese impone la svolta: la responsabilità sui prodotti finanziari complessi venduti ricade sugli istituti.