(Bolivia) Coca: rafforzata distribuzione piantagioni illegali (Misna)

24.07.2013 10:12

Sono oltre 5000 gli ettari di piantagioni illegali di foglia di coca sradicati da gennaio da militari e polizia addetti alla lotta al narcotraffico, pari alla meta minima annua che la Bolivia deve raggiungere secondo le norme vigenti.

Secondo il vice-ministro per le Sostanze controllate, Felipe Cáceres, le forze speciali anti-droga (Ftc) hanno distrutto a oggi 5689 ettari di coca. L’area centrale del Chapare, roccaforte politica e sindacale del presidente Evo Morales, ha visto la porzione più ampia di campi proibiti rasa al suolo, in totale 3638 ettari.

Altri 1523 sono stati sradicati nella regione degli Yungas, dove è consentito coltivare un numero determinato di ettari destinati al consumo tradizionale.

In Bolivia è legale attualmente la coltivazione di coca fino a 12.000 ettari, per lo più destinati alla masticazione (o ‘acullicu’), ma secondo dati ufficiali se ne contano al momento almeno 27.000. Il governo di Morales, che resta il leader dei principali sindacati dei ‘cocaleros’ (produttori di foglia di coca), intende aumentare la superficie legale a 20.000 ettari per promuovere l’industrializzazione della coca e l’esportazione di prodotti derivati, dalle bibite ai cosmetici.