(Algeria) In Cabilia attentato contro convoglio militare (Misna)

18.07.2013 09:31

Quattro soldati hanno perso la vita e altri tre sono rimasti feriti nell’esplosione di due ordigni sepolti sotto una strada nella regione di Tipaza, a 70 km a ovest di Algeri, mentre il convoglio militare era in viaggio per un’operazione di controllo nella Cabilia. Fonti di stampa locale hanno riferito che dai primi indizi sembrerebbe che l’attentato sia stato pianificato, coinciso con il ritorno in patria del presidente Abdelaziz Bouteflika, dopo una lunga degenza medica in Francia.

Lo scorso aprile, in un attacco simile messo a segno nella stessa zona avevano perso la vita tre guardie comunali. Dall’inizio del 2013 la minaccia del terrorismo islamista è ritornata a manifestarsi sul territorio algerino, con un insolito attacco all’impianto di gas di Tigentourine, 1300 km a sud-est di Algeri, nel quale 37 ostaggi stranieri e un algerino sono rimasti uccisi. Storicamente la regione della Cabilia è quella più colpita dai gruppi armati affiliati ad Al Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi).

Più che all’attacco terroristico, nelle ultime ore la stampa algerina ha dedicato maggior spazio al ritorno di Bouteflika, dopo 80 giorni di assenza dal paese del Nord Africa in seguito ad un ictus cerebrale. Se il governo e il partito al potere del Fronte di liberazione nazionale (Fnl) esprimono “sollievo” e “gioia” per il rientro del 76enne Bouteflika, forze di opposizione e buona parte dei media si dicono “scettici” sulle capacità del capo dello stato a svolgere il proprio incarico alla luce del suo “stato di fragilità visibile e avanzata”.