(Africa) L'Europa preme per gli accordi di libero commercio (Misna)

17.07.2013 11:10

I paesi dell’Unione Europea sono disposti a rinunciare a un trattamento come “nazioni più favorite” da parte dei governi africani se questi non privilegeranno i rapporti con Stati Uniti e Cina: lo ha detto a Nairobi il commissario dell’UE per il Commercio, Karel De Gucht.

Delle nuove condizioni, riferisce il portale di informazione Africa Review, il dirigente europeo ha discusso in settimana con il vice-presidente keniano William Ruto. Tema centrale del colloquio sono stati gli Accordi di partnership economica (Ape/Epa), un pacchetto di intese commerciali di stampo liberista che l’Unione Europea sta negoziando ormai da anni con i 79 paesi del Gruppo dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (Acp). “Se un trattamento preferenziale fosse esteso a economie sviluppate o emergenti che competono con noi in modo feroce – ha detto De Gucht, in riferimento anzitutto a Cina e a Stati Uniti – chiederemmo condizioni analoghe”.

In Africa gli Ape/Epa sono contestati perché attraverso un’apertura dei mercati del continente rischiano di favorire le produzioni e l’industria dei servizi europee. Timori particolari sono legati alla possibilità che l’aumento delle transazioni con i Ventisette si ripercuota negativamente sui commerci tra i paesi africani, che oggi valgono appena l’11% degli scambi complessivi del continente.