(Google/Germania) Google vince in Germania. Non pagherà il pedaggio (Giuliana Ferraino, Corriere della Sera, 2 marzo 2013)
Google la spunta in Germania. Dopo anni di dibattito, ieri il Bundestag, ia Camera dei deputati tedesca controllata dalla Cdu di Angela Merkel, ha approvato una nuova legge per proteggere il copyright degli editori su Internet. Il provvedimento assai controverso (293 voti a favore, 243 contro) avrebbe dovuto penalizzare soprattutto Googie, che contro la proposta ha messo in atto una serrata azione di lobby e lanciato una campagna pubblicitaria sui principali giornali tedeschi e sui siti di informazione online con l'appello «Difendi il tuo web». Ma dopo il voto, la società californiana ha tirato un sospiro di sollievo visto che la legge è stata «annacquata» all'ultimo minuto. Ilprovvedimento stabilisce che i motori di ricerca possono pubblicare «singole parole o brevi stralci di testo come i titoli» senza dover chiedere il permesso agli editori né pagare diritti, mentre dovranno pagare quando usano brani e contenuti più lunghi. Ma l'opposizione, per la quale le parole usate nella legge sarebbero vaghe e potrebbero costringere i tribunali a decidere caso per caso, moltiplicando il numero delle cause, promette battaglia al Bundesrat, la Camera alta dove la Cdu non ha la maggioranza.